lunedì 7 dicembre 2020

UNWIND 4

 


Titolo: Unwind 4


Autore: Neal Shusterman (1962 Stati Uniti)


Genere: distopico









Il quarto e ultimo libro della serie Unwind scritta da Neal Shusterman non sono certa si possa incontrare tradotto in italiano. Ho potuto leggerlo in spagnolo ed il suo titolo e’ Conexion. Unwind e’ una saga distopica che si svolge in un mondo con un'etica e una moralità alquanto sconcertanti.


Neal Shusterman mi ha letteralmente intrappolato sin dal primo libro di questa serie e non ho potuto fermarmi finché non ho raggiunto la fine della storia. All'inizio non pensavo minimamente che mi sarei innamorato così tanto di questa saga. In linea di principio è un libro catalogato per un pubblico giovane. La verità è che sebbene la trama si sviluppi per mezzo di adolescenti, gli argomenti trattati sono molto importanti e danno spazio a grandi riflessioni, per cui assolutamente da consigliare per qualunque eta’, non solo adolescenti.





Dal punto di vista della trama questo ultimo libro fa in modo che ogni personaggio abbia il suo lieto fine, che non è pero’ sempre e per forza la felicita o il vissero a lungo felici e contenti.


Cam, il ragazzo che è stato letteralmente creato a partire da parti di altri esseri umani, verrà utilizzato per un progetto militare molto poco chiaro inizialmente per lui.


Starkey con il suo piano per cercare di salvare i bambini dalla cicogna non fa altro che seminare paura e morte formando una squadra con gli applauditori.


Risa, Connor e Grace stanno cercando di rieducare il mondo, riportando alla luce che esiste una possibile alternativa alla disconnessione. Una stampante per organi realizzata grazie a una coppia di scienziati tenuti nascosti dai forti poteri dell'economia e della politica perché non rientravano nei piani stabiliti per il mondo.







Probabilmente mi sono imbattuta in questa saga in un momento storico davvero eccezionale a causa della pandemia globale di coronavirus e questo potrebbe essere è stato uno dei motivi che mi ha fatto amare così tanto la sua storia.


Gli argomenti discussi vanno ben oltre questo ma sono sempre dell'idea che anche il momento in cui leggiamo ogni libro sia importante. Per questo motivo sono una che di solito legge i libri più volte e questo è sicuramente uno di quelli che rileggerò.


E tu, di solito rileggi i libri? E provi sensazioni diverse?

lunedì 30 novembre 2020

L' AMORE MOLESTO

 


Titolo: L’amore molesto


Autore: Elena Ferrante (1943 Italia)


Genere: Romanzo thriller psicologico








 



L’amore molesto e’ l’opera prima pubblicata sotto lo pseudonimo di Elena Ferranre nel 1992. Si tratta di un thriller psicologico incentrato sugli intricati legami di una famiglia napoletana, ed in particolar modo dello strano rapporto che hanno sempre avuto una madre e sua figlia.


Tutto parte dalla repentina morte di Amalia, ritrovata cadavere su una spiaggia con indosso solo un elegantissimo reggiseno. La morte viene immediatamente catalogata come un suicidio, Amalia si sarebbe lasciata affogare volontariamente.






Delia, la figlia, fa fatica a credere completamente a questa versione dei fatti, anche per alcune strane telefonate ricevute dalla madre poco tempo prima della morte. Decide quindi di partire da Roma dove vive, per tornare a Napoli, sua città natale ed indagare un po’ sugli ultimi tempi della vita di sua madre.


Questo viaggio si rivelerà non solo un ritorno nei luoghi della sua infanzia ma un vero e proprio viaggio introspettivo dentro se stessa. Fara’ riemergere, mediante ricordi forse sotterrati nel suo interiore, un rapporto molto intenso con la madre. Rievocherà dinamiche familiari volutamente dimenticate per autodifesa. Alla fine del viaggio Delia riscoprirà tanto se stessa come sua madre Amalia e troverà nel perdono la forza.





Continuo ad avventurarmi nella lettura di romanzi psicologici pur tenendo sempre più chiaro che non si tratti assolutamente di un genere a me consono.


Per cui che dire di questo.


Sicuramente che e’ una opera prima magistralmente scritta, anche se il fatto di non conoscere la reale identità del’ autore potrebbe metterlo in dubbio.


Detto ciò, se invece questo e’ il tuo genere favorito questo e’ un romanzo assolutamente da leggere.

venerdì 27 novembre 2020

FU SERA E FU MATTINA

 


Titolo: Fu sera e fu mattina


Autore: Ken Follet (1949 Inghilterra)


Genere: Romanzo











Fu sera e fu mattina l’ ultimo romanzo in ordine di uscita di Ken Follet e’ il prequel de i pilastri della terra pubblicato 30 anni prima e che personalmente ho amato moltissimo.


Fu sera e fu mattina narra gli avvenimenti tra il 997 e il 1007, all’incirca 150 anni prima degli avvenimenti narrati ne I pilastri della terra. Durante questo decennio scopriremo come e’ nata quella che diventerà poi la famosa Kingsbridge. Per me e’ stato un viaggio straordinario nei ricordi, la nascita del ponte, l’isola dei lebbrosi e tantissimi altri. Mi e’ dispiaciuto un po’ che i personaggi non si riescano a relazionare con quelli conosciuti precedentemente, se non per piccole e lontane similitudini.






La mole del romanzo, quasi 800 pagine, e’ di quelle che possono a prima vista mettere un po’ di soggezione. Il romanzo invece scorre rapido e la scrittura di Follet cattura sin dalle primissime pagine.



Edgar, un giovane costruttore di barche, e’ costretto a scappare da Combe, cittadina sulla costa sudoccidentale dell’Inghilterra, insieme alla sua famiglia a seguito di una incursione vichinga che ha praticamente devastato la città e ucciso gran parte dei suoi abitanti. Sara’ nel piccolo villaggio di Dreng’s Ferry dove poco a poco, e non senza difficoltà, riuscirà a rifarsi una vita.




Ragna, giovane e ribelle contessa normanna, si innamora perdutamente di un nobile inglese e decide di sposarlo e seguirlo in Inghilterra. Purtroppo il suo matrimonio le riserverà tante brutte sorprese e Edgar sarà una delle poche persone che le si rivelerà da subito amico.


Naturalmente non poteva mancare nel romanzo la lotta per il potere di un vescovo pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi.


Il mio personaggio favorito in questo romanzo e’ senza ombra di dubbio Ragna che riesce a non farsi sopraffare dagli eventi e costruirsi un futuro nonostante tutte le avversità. Mi piace la forza di questo personaggio femminile che deve lottare con le unghie e con i denti per ottenere il rispetto che merita. Mi piace che sia allo stesso tempo ribelle e fedele alle sue convinzioni.


Se lo hai letto, qual'è invece il tuo personaggio favorito?

mercoledì 25 novembre 2020

NON TI FACCIO NIENTE

 


Titolo: Non ti faccio niente


Autore: Paola Barbato (1971 Italia)


Genere: thriller














La scoperta e conoscenza della Barbato Paola attraverso la lettura dei suoi romanzi in ordine di pubblicazione si e’ rivelata una esperienza assolutamente piacevole. Una autrice che, prima di intraprendere questa avventura, non conoscevo come scrittrice di romanzi e mai avrei immaginato esattamente quello che mi sarei ritrovata a leggere.





Questa volta i protagonisti sono dei bambini, rapiti trenta anni prima da uno strano personaggio che non ha mai fatto loro del male. Semplicemente si e’ limitato a tenerli lontano dalle proprie famiglie durante tre giorni per poi riportarli a casa sani e salvi. Quasi felici e grati per l’esperienza vissuta.


Ora pero’ alcuni dei figli di questi bambini finiscono uccisi a seguito di rapimenti che sembrano chiaramente collegati con il passato.


Un uomo ed una donna cercano in qualche modo di aiutare queste famiglie che rivivono la paura e l’ ansia per la seconda volta nella loro vita. Che cosa lega tutte queste vicende? E’ sempre lo stesso rapitore? Ma sopratutto cosa e’ cambiato, perché decida questa volta di porre fine alla vita delle vittime invece di salvarle?


Nonostante Non ti faccio niente non abbia superato per quanto mi riguarda le travolgenti emozioni di alcuni dei suoi predecessori, ci si ritrova comunque la scrittura eccellente della autrice. Piena di intrecci di storie che tolgono il fiato e che ci raccontano delle realtà dolorose.





L’ansia e le descrizioni minuziose di sentimenti ed emozioni che si tende invece a nascondere rendono il libro difficile da consigliare a un pubblico che non ami questo genere di racconti. Crudo e spietato fino ad avvicinarsi quasi al limite.


Personalmente mi piace leggere racconti che mi ricordino che il male, il dolore e la voglia di vendetta o rivincita sono caratteristiche peculiari del’ essere umano. Li preferisco decisamente alle belle favole dal lieto fine.

martedì 24 novembre 2020

ROMEO E GIULIETTA

 


Titolo: Romeo e Giulietta

Autore: William Shakespeare (1564-1616 Inghilterra) 

Genere: tragedia











Romeo e Giulietta è probabilmente la storia d'amore più famosa al mondo e la trama e l'epilogo di questa tragedia scritta dal poeta e drammaturgo inglese William Shakespeare nel XVI secolo è ben nota.


I Montecchi e i Capuleti sono due famiglie veronesi che da tempo si sono antagonizzate. Il Principe di Verona non può più permettere questa guerriglia che porta sangue per le strade della sua città. Per cercare di calmarlo, il padre di Giulietta la promette come moglie a Paride, parente del principe. La notte della festa in onore dei giovani sposi, Romeo Capuleti si intrufola nella festa sperando di trovare Rosalina, il suo amore non corrisposto. Quella che però alla fine riesce a trovare è Giulietta ed il suo cuore viene letteralmente fulminato da lei.





Nasce qui una delle scene più commoventi del teatro e della letteratura. Giulietta sul suo balcone e Romeo a terra, proclamando il loro amore eterno nonostante i loro nomi. I due decidono quella stessa notte di sposarsi il giorno seguente, aiutati dal frate e dalla balia. Non sanno ancora quale terribile destino si scatenerà per loro nei giorni successivi.


Il giorno successivo infatti, Mercuzio Montecchi muore per mano di Tebaldo Capuleti, che a sua volta verrà ucciso dallo stesso Romeo per vendetta. Il Principe decide quindi di bandire Romeo da Verona che si rifugiera’ a Mantova dopo l'unica notte d'amore con la sua Giulietta.


I Capuleti ignorano quello che è successo tra Giulietta e Romeo e continuano a organizzare il suo matrimonio con Paride. Aiutata dal frate, Giulietta finge la sua morte per sfuggire a questo matrimonio e incontrare di nuovo il suo Romeo. Ma ancora una volta gli eventi vanno contro i due giovani innamorati.


Il frate non riesce ad arrivare in tempo per spiegare il piano di Giulietta a Romeo, che la crede morta e poi decide di porre fine alla sua vita. Cosa che farà anche Giulietta quando scoprirà la morte di Romeo.


La verità è che la passione di questi due giovani che si innamorano così velocemente di un amore indissolubile che li porta a morire per la disperazione di non poter vivere senza l'altro è incredibilmente meravigliosa.







È un'opera che, nonostante abbia più di cinquecento anni, è ancora attuale e parla di giovani ai giovani. È piena di entusiasmo, passione, rabbia e disperazione il tutto portati alla massima potenza come solo in gioventù si puo’ vivere.


Anche conoscendo la storia devi leggere questo libro almeno una volta nella vita.


E tu, l'hai letto?

sabato 21 novembre 2020

LA DOPPIA MADRE

 


Titolo: La doppia madre


Autore: Michel Bussi (1965 Francia)


Genere: Novella poliziesca










La doppia madre è la storia di un bambino di tre anni e mezzo, Malone, che durante un colloquio di routine con lo psicologo della scuola convince quest'ultimo, Vasil, che quella che dichiara essere sua madre, Amanda, in realtà non lo sia.


La comandante Marianne Augresse avvierà un'indagine “non ufficiale” solo perché una sua amica ha fatto in modo che questo psicologo si sia posto in contatto telefonico con lei, praticamente a titolo di favore. Vasil entra nella sua vita in un momento molto speciale per lei. Lo psicologo è un uomo coscienzioso nel suo lavoro e riesce a convincerla che è necessario affrettarsi per scoprire la verità in quanto la memoria dei bambini è a brevissimo termine e in poche settimane Malone potrebbe perdere tutti i suoi ricordi.








Marianne e’ decisamente attratta da Vasil, che e’ un uomo decisamente affascinante, ed inoltre lei e’ giusto alla ricerca di un ipotetico padre per un suo ipotetico e futuro figlio, perché sente che il suo orologio biologico ha iniziato il fatidico conto alla rovescia. Non c'è nulla che suggerisca che Amanda non sia davvero la madre di Malone. Ci sono tutti i tipi di prove che lei abbia realmente portato in grembo e partorito questo figlio e si sia presa cura di lui durante i tre anni e mezzo precedenti.


Contemporaneamente Marianne si trova nel mezzo di un caso molto più grande. Quasi un anno fa si è conclusa una rapina in un negozio di lusso con due rapinatori uccisi, uno è rimasto gravemente ferito, probabilmente aiutato anche da un ulteriore complice. Proprio mentre sta verificando le congetture dello psicologo su Malone, il rapinatore ferito ricompare e in ben due occasioni la comandante se lo lascia scappare sotto il naso.


Vasil finalmente ha la prova che dimostra la sua teoria sulla madre di Malone, si tratta di Guti, un orsacchiotto da cui il bambino non si separa mai e che porta con sé parte della soluzione al mistero.






La morte dello psicologo, sopraggiunge improvvisa in uno strano incidente esattamente dopo la rivelazione di Guti. Questo convince definitivamente Marianne a indagare sulla famiglia di Malone con tutti i suoi mezzi fino a quando non scopre che dall'inizio tutto era stato studiato per poter aiutare il bambino.


Ogni romanzo di Michel Bussi mi incanta per la sua storia e soprattutto per il suo stile di scrittura. Uno degli autori che consiglio a qualsiasi lettore, appassionato di qualsiasi genere. I suoi libri sono piccoli incantesimi.

venerdì 20 novembre 2020

HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO

 


Titolo: Harry Potter e il calice di fuoco


Autore: J.K. Rowling (1965 Inghilterra)


Genere: Fantasy











Harry Potter e il calice di fuoco quarto libro della saga scritta da J.K.Rowling negli anni tra il 1997 ed il 2007.


La storia nel corso dei libri e’ cresciuta insieme ad i suoi personaggi. Harry, Hermione e Ron sono oramai degli adolescenti. Hanno lasciato indietro il mondo della infanzia e si ritrovano a dover gestire situazioni e sentimenti propri della loro nuova tappa. Per cui, come se non bastassero tutte le varie creature mostruose, devono affrontare anche gelosie e incomprensioni tipiche tra amici.


Non ritroviamo solo Harry ed i suoi amici ma anche Voldemort che sta poco a poco riacquistando le sue forze e richiamando a se i suoi sostenitori.





Durante le vacanze estive questa volta la permanenza di Harry in casa degli zii sarà interrotta dal’ invito dei Wesley ad un evento sportivo: la finale della Coppa del mondo di Quidditch. Evento che verrà sconvolto da accadimenti inaspettati tra cui strane apparizioni ed inquietanti sparizioni.


Di ritorno a Hogwarts per frequentare il loro quarto anno i tre amici scopriranno inoltre che il Torneo Tremaghi si svolgerà nella loro scuola dopo una interruzione di cento anni a causa della pericolosità dello stesso.


Hermione troverà la sua personale battaglia da combattere per cercare di aiutare gli Elfi Domestici che lei reputa in pericolo. Si ritroverà praticamente sola nella sua crociata perché i tre amici dovranno superare per la prima volta screzi che potrebbero minare la loro salda amicizia.


Arriveranno inoltre a Hogwarts per il torneo gli alunni di altre due scuole di magia: Beauxbatons e Durmstrang. Sara’ il Calice di Fuoco a decretare chi saranno gli sfidanti del torneo che dovranno superare tre prove durante il corso di tutto l’ anno scolastico.





Naturalmente non ho intenzione di raccontare ne quali siano le prove ne tanto meno gli allievi scelti per partecipare al Torneo Tremaghi. Per scoprirlo, se come me siete dei pochi che ancora non conoscono l’ intera vicenda, non vi resta che la lettura del libro.


Harry Potter e il calice di fuoco al momento e’ il mio favorito della serie. Vedrò in seguito se la mia opinione cambierà . Tu quale hai preferito?


martedì 17 novembre 2020

22 11 63

 


Titolo: 22 11 63


Autore: Stephen King (1947 Stati Uniti)


Genero: Fantascienza











22 11 63 romanzo fantascientifico del 2011 di Stephen King il cui titolo rievoca la data del’ uccisione del trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti d’America John Fitzgerald Kennedy.


La storia si basa sull’esistenza della “buca del coniglio” scoperta da Al all’interno del suo ristorante e che permette un incredibile viaggio nel tempo. Inizialmente Al decide di utilizzarla per passare delle piacevoli vacanze senza neanche mancare troppo dal suo lavoro. Il viaggio a ritroso nel tempo infatti dura sempre due minuti, nonostante si rimanga nel passato anche svariati anni.


Quando pero’ Al si rende conto che tale scoperta potrebbe essere usata per migliorare il mondo cambiandone avvenimenti funesti decide di intervenire sul passato. A causa della malattia che lo colpirà ad un certo punto si convincerà di non poter portare a termine il suo piano da solo.




Entra a questo punto in gioco Jake Epping, insegnante ed amico di Al, al quale egli si rivolge perché possa terminare il suo piano al suo posto. Dopo avergli mostrato il funzionamento della “buca del coniglio” Al consegna a Jake un quaderno con tutti gli appunti presi durante i suoi viaggi precedenti e gli spiega la sua teoria che evitando l'assassinio di JFK si possa costruire un futuro migliore non solo per l’ America.


Comincia cosi’ la grande avventura di Jake nel passato, un passato che ad ogni passo gli dimostra di non voler essere cambiato. Nonostante la sua nuova vita riscoprendo sapori, profumi e valori che si erano persi nel tempo cominci a piacergli più’ della sua vita nel futuro, egli vuole portare a termine la promessa fatta ad Al.


Ad un certo punto pero, Jake comincia ad avere realmente paura del cosiddettoeffetto farfalla.

L’”effetto farfalla”, secondo cui dei piccolissimi cambiamenti possono ripercuotersi esponenzialmente e generare dei grandi eventi che si allontanano enormemente dalle condizioni iniziali. Questa espressione conosce la sua diffusione dopo la pubblicazione nel 1952 del libro Rumore di tuono nel quale durante un viaggio all’indietro nel tempo un escursionista calpesta una farfalla e questo provoca una concatenazione di eventi con enormi conseguenze.





22 11 63 e’ un libro veramente affascinante sotto diversi punti di vista. Le atmosfere che rievocano un passato che forse a molti di noi che non lo abbiamo vissuto piace immaginare. I dettagli storici magistralmente ricostruiti nei dettagli. Un fatto storico, quello della morte di JFK, che ancora oggi non e’ del tutto chiaro, nonostante le varie teorie più o meno accertate. Un avvenimento che comunque rimarrà’ nella memoria storica di tutti, partitari o no del presidente.


Se trovassi la tua “buca del coniglio” in che epoca torneresti? Ti spaventerebbe “l’effetto farfalla”?

sabato 14 novembre 2020

L'OSSERVATORE

 


Titolo: L’osservatore


Autore: Franck Thilliez (1973 Francia)


Genere: Thriller









L’osservatore scritto da Franck Thilliez è un thriller che ti cattura sin dalle primissime pagine. È un libro che, sebbene possa essere letto senza problemi da solo, si intreccia con gli altri in una serie che ha come nucleo i suoi protagonisti principali.


Il commissario Franck Sharko, che in questo libro ritroviamo al lavoro dopo un momento oscuro della sua vita, conosce e lavora insieme al tenente Lille Lucie Henebell.






Tutto inizia con un ex fidanzato di Henebell che diventa cieco dopo aver visto uno strano vecchio film che aveva appena comprato da un ragazzo che lo ha ereditato dopo la morte inaspettata del padre.


Si scopre che il film è coinvolto con i cinque cadaveri trovati nel nord della Francia e che hanno fatto tornare Sharko al lavoro per cercare di scoprire chi fosse il colpevole. Tutti i corpi trovati sono privi di mani, occhi, denti e cervello nel tentativo di rendere impossibile la loro identificazione.


La trama si fa talmente intricata che porterà i protagonisti a spostarsi tra Francia, Canada ed Egitto in un intrigo che affonda le sue radici nel passato.






Il finale del libro svela ogni dubbio e retroscena dell’indagine ma allo stesso tempo una svolta assolutamente inaspettata nelle ultime righe del libro lascia il lettore senza parole e desideroso che il prossimo libro arrivi nelle sue mani il prima possibile. (per lo meno questa e’ stata la mia reazione.)


Ho scoperto questo scrittore poco tempo fa e ho letto molti dei suoi libri, ognuno di loro mi ha lasciato molto colpita. Questo e’ pero’ il primo romanzo della serie del Commissario Sharko che ho letto e in realta’ non dovrebbe essere quello da cui cominciare. Nonostante mi sembra di aver scelto un buon punto per entrare nella storia. Mi è piaciuto molto avere quest'aura di mistero sul passato di Sharko che probabilmente in questo momento se avessi letto tutti i libri precedenti non avrei avuto.


L'idea che ho dopo aver finito L’osservatore è di continuare con il prossimo in ordine, per poi andare a cercare i primi e incontrare il comandante Sharko nella sua vita precedente.


Se conosci la serie e vuoi darmi qualche consiglio ... fai pure...

mercoledì 11 novembre 2020

IL MARATONETA

 


Titolo: Il maratoneta


Autore: William Goldman (1931-2018 Stati Uniti)


Genere: romanzo spionaggio










Il maratoneta e’ un romanzo dello scrittore e sceneggiatore William Goldman, molto probabilmente più famoso come sceneggiatore che non come scrittore di romanzi. Pubblico’ oltre che con il suo nome anche alcune delle sue opere sotto pseudonimo come S. Morgenstern ed altre come Harry Longbaugh. Vincitore di ben due oscar per le sue sceneggiature, il primo nel 1970 con Butch Cassidy ed il secondo nel 1977 con Tutti gli uomini del presidente. Sceneggiatore inoltre di Papillon, La storia fantastica, Misery non deve morire e Potere assoluto solo per citarne alcune.


Il maratoneta e’ la storia di un giovane, Babe, che si allena perché il suo più grande sogno e’ quello di correre la maratona come il suo grande idolo Abebe Bikila, maratoneta etiope campione olimpico nel 1960, che gareggio senza le scarpe e divenne un simbolo di riscatto per il continente Africano. Bikila riusci inoltre nelle olimpiadi del 1964 a ripetere l’ impresa, questa volta indossando le scarpe, diventando all’epoca il primo maratoneta a vincere due Olimpiadi di seguito.






Babe appassionato studente di storia si ritroverà coinvolto suo malgrado in una vicenda di intrigo e spionaggio decisamente più grande di lui. Un anziano nazista coinvolto in crimini di guerra morirà in circostanze particolari e questo porterà ad intersecare la sua esistenza con quella di Babe. Bisogna poi aggiungere che molte delle persone vicine a Babe si riveleranno poco a poco nella storia molto diverse da come egli immaginava.


Il destino e’ inesorabile in questa avventura e la fatalità’ metterà in piedi una serie di eventi di incredibile impatto per il lettore.


Il maratoneta oltre ad essere un romanzo non poteva non essere anche un film di grande successo. Sceneggiato a partire dal libro di William Goldman da John Schlesinger ed interpretato da Dustin Hoffman e Laurence Olivier usci nel 1976. A rendere celebre il film sicuramente la scena di tortura con tecniche dentistiche e la passeggiata di un nazista tra gli ebrei nel distretto dei diamanti di New York.






Per quanto riguarda il finale esiste una piccola differenza tra il libro ed il film che naturalmente non svelerò per cui, nonostante si abbia visto il film sarà comunque molto interessante la lettura. Allo stesso tempo se si e’ letto il libro anche la visione del film rivelerà delle gradite sorprese.


Personalmente questo e’ forse uno dei pochi casi dove mi sento di dire di aver preferito il film.


E tu generalmente sei team libro o team film ?

lunedì 9 novembre 2020

LA FABBRICA DELLE BAMBOLE

 


Titolo: La fabbrica delle bambole


Autore: Elizabeth Mcneal (1988 Inghilterra)


Genere: narrativa storica











La fabbrica delle bambole è un romanzo scritto da Elizabeth Mcneal, un'autrice inglese nata nel 1988. È la storia delle complesse relazioni di Iris, una giovane donna che sogna di diventare una pittrice e Louise, un pittore che le propone di insegnarle se lei accetta di posare per lui . A questo rapporto bisogna aggiungere anche uno strano personaggio, Silas, un tassidermista che si è innamorato a prima vista di Iris. Abbiamo poi Rose, la sorella di Iris con la quale i rapporti sono oltremodo complicati.


La storia, sebbene di fantasia, è intrecciata con la realtà. Prima di tutto con il periodo storico della pittura preraffaellita a Londra. Louise è infatti membro della Confraternita dei Preraffaelliti, un'associazione che esisteva davvero nella Londra nell'Ottocento. Anche la Grande Esposizione Universale di Londra a cui aspirano i protagonisti è qualcosa di reale e il luogo in cui si tiene è il noto Palazzo di Cristallo di Londra, costruito nel 1851 e distrutto da un devastante incendio nel novembre 1936. In Spagna, a Madrid per l'esattezza, ci sono due palazzi che lo ricordano molto. Uno è il Palazzo di Cristallo nel Parco del Retiro e l'altro il Palazzo di Cristallo di Arganzuela.






Fin dalle prime pagine l'atmosfera di una Londra oscura e sporca conferisce alla storia la caratterizzazione di un romanzo gotico. I personaggi sono disegnati alla perfezione, sia esteticamente che caratteristicamente. Un'opera prima sorprendente di una autrice giovanissima.


Personalmente mi sono avvicinato a questo libro pensando di trovare una storia di paura e orrore senza molto altro e la verità è che alla fine sono rimasta positivamente sorpresa. C'è molto di più in questo libro. Storia, amore, arte spiegati in modo semplice ed efficace in una prosa capace di arrivare al cuore.







Non mi piace fornire molti altri dettagli su quale sia la trama stessa del romanzo perché mi sembra un po riduttivo. Devi affrontare questo libro in un modo diverso perché non sarà la trama in sé a farti innamorare di lui.


sabato 7 novembre 2020

UNWIND 3

 



Titolo: Unwind 3


Autore: Neal Shusterman (1962 Stati Uniti)


Genere: fantasy distopia





Terzo romanzo della saga di Unwind dello scrittore nordamericano Neal Shusterman. Saga scritta e pubblicato tra il 2007 e il 2014. Nata originariamente come serie di romanzi per ragazzi e che visti gli argomenti trattati ed il grande pubblico raggiunto si e’ poi rivolta a lettori di qualsiasi eta’.



Ci incontriamo di nuovo con Risa, Connor e Lev che continuano ad essere il fulcro centrale della storia. Anche Cam oramai è diventato uno dei personaggi principali. Tra gli altri si aggiungono anche l'Argant e Grace, due fratelli che si sono imbattuti in Connor e che si dimostreranno eccezionali lungo la strada, soprattutto Grace. Conosciamo meglio la comunità degli “Apache” e le loro tradizioni che sono riuscite a stare fuori da tutta la follia della disconnessione.








Ancora una volta Neal Shusterman è riuscito a intrappolarmi in questo libro e lasciarmi senza parole davanti alla sua incredibile fantasia ed immaginazione. Non e’ poi impossibile leggere questo romanzo senza soffermarsi a riflettere su ciò che si sta leggendo. Tutto e’ allo stesso tempo assurdo e possibile.





La cosa più interessante è che in questa terza puntata impareremo di più su Sonia, l'anziana donna che all'inizio della storia, nel primo libro della saga, aiuta Connor e Risa mentre fuggono e fa in modo che raggiungano il cimitero degli aerei. Attraverso la vita di Sonia scopriremo di come un progresso tecnologico dalle incredibili potenzialità sia diventato invece così spaventoso per l'umanità e di conseguenza come i poteri forti abbiano fatto di tutto per tenerlo occulto.








Infine, in questo terzo romanzo, ho avuto la sensazione che non tutta l'umanità sia completamente impazzita per la questione della disconnessione e che ci sia un margine di speranza. Non abbiamo ancora la fine della storia perché c'è un ultimo romanzo che a questo punto è impossibile non avere voglia di leggere.



E tu, conosci questa saga? Cosa ti piace o non ti piace di lei?