mercoledì 25 novembre 2020

NON TI FACCIO NIENTE

 


Titolo: Non ti faccio niente


Autore: Paola Barbato (1971 Italia)


Genere: thriller














La scoperta e conoscenza della Barbato Paola attraverso la lettura dei suoi romanzi in ordine di pubblicazione si e’ rivelata una esperienza assolutamente piacevole. Una autrice che, prima di intraprendere questa avventura, non conoscevo come scrittrice di romanzi e mai avrei immaginato esattamente quello che mi sarei ritrovata a leggere.





Questa volta i protagonisti sono dei bambini, rapiti trenta anni prima da uno strano personaggio che non ha mai fatto loro del male. Semplicemente si e’ limitato a tenerli lontano dalle proprie famiglie durante tre giorni per poi riportarli a casa sani e salvi. Quasi felici e grati per l’esperienza vissuta.


Ora pero’ alcuni dei figli di questi bambini finiscono uccisi a seguito di rapimenti che sembrano chiaramente collegati con il passato.


Un uomo ed una donna cercano in qualche modo di aiutare queste famiglie che rivivono la paura e l’ ansia per la seconda volta nella loro vita. Che cosa lega tutte queste vicende? E’ sempre lo stesso rapitore? Ma sopratutto cosa e’ cambiato, perché decida questa volta di porre fine alla vita delle vittime invece di salvarle?


Nonostante Non ti faccio niente non abbia superato per quanto mi riguarda le travolgenti emozioni di alcuni dei suoi predecessori, ci si ritrova comunque la scrittura eccellente della autrice. Piena di intrecci di storie che tolgono il fiato e che ci raccontano delle realtà dolorose.





L’ansia e le descrizioni minuziose di sentimenti ed emozioni che si tende invece a nascondere rendono il libro difficile da consigliare a un pubblico che non ami questo genere di racconti. Crudo e spietato fino ad avvicinarsi quasi al limite.


Personalmente mi piace leggere racconti che mi ricordino che il male, il dolore e la voglia di vendetta o rivincita sono caratteristiche peculiari del’ essere umano. Li preferisco decisamente alle belle favole dal lieto fine.

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