Titolo: Un aereo senza di lei
Autore: Michel Bussi (1965 Francia)
Genere: novella poliziesca
Un aereo senza di lei e’ un romanzo che racconta una investigazione privata per scoprire l’ identità di una unica sopravvivente in un disastro aereo. E’ stato scritto da Michel Bussi, uno scrittore francese che ha dichiarato di avere preso spunto per il titolo de una nota canzone dei di Charlélie Couture “Comme un avion sans aile”.
E’ il 23 di dicembre del 1980 ed un aereo proveniente da Istanbul e diretto a Parigi si schianta tra i monti nella frontiera tra la Francia e la Svizzera. Mancano solo due giorni al natale e nell’aereo sono per lo più presenti famiglie che tornano a casa per passare le feste con i parenti.
Dei centosessantanove tra passeggeri ed equipaggio sono esattamente centosessantotto i morti riscontrati. Esiste un solo sopravvivente e si tratta di un neonato di alcuni mesi. La gioia per questo miracolo di natale viene pero immediatamente offuscata da una coincidenza inaspettata. Non e’ infatti possibile stabilire l’esatta identità del bebè. Sull’aereo si trovavano infatti due bambine della stessa eta e niente al momento del ritrovamento da la certezza di quale delle due sia la bambina che e’ riuscita a salvarsi.
Due famiglie, di diversa estrazione sociale reclamano il bebè come loro. Da una parte abbiamo i nonni di Lyse-Rose, una famiglia di parigini ricchi e conosciuti e dal’ altra i nonni di Emilie una modesta coppia di negozianti normanni. In entrambi i casi i genitori della bambina sono morti nello stesso incidente aereo per cui dovrebbe essere comunque affidata ai nonni. Si tratta solo di stabilire a quali?
Sono gli anni 80 e le prove di DNA sono ancora solo una prerogativa esclusiva della TV. La definitiva prova della vera identità della bambina arriverà solo moltissimi anni dopo, quando lei ha raggiunto la maggiore eta’. Nel frattempo entrambe le famiglie faranno tutto ciò che i mezzi a propria disposizione gli consentono per cercare di averne la custodia.
La “libellula”,cosi viene ribattezzata dalla stampa la bambina, intanto cresce senza una base familiare solida e si sente naturalmente sballottata da una famiglia all’altra. La unica persona che sembra capirla ed aiutarla e quello che dovrebbe essere suo fratello se fosse Emilie, ma che potrebbe essere qualcosa di più se invece lei fosse Lyse-Rose.
Come si può pensare di vivere una intera vita con una incertezza di questo tipo? Fino a dove ci si spinge quando si desidera il bene di una persona che si ama? Questi i principali argomenti di questo romanzo intenso e intricato.
La scrittura e le atmosfere sono poi quelle note di Bussi che riesce a trasportanti nel luogo e nel tempo della storia. Assolutamente consigliato.



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